Cromoforo coadiuvante cosmetico dei disordini pigmentari quali ipocromie e vitiligine
Cromoskin crema emulsione a base di:
- Superossidismutasi — elemento che contrasta i processi ossidativi cellulari.
- Piperina — stimolante la melanogenesi interagendo con i recettori vanilloidi della cute.
- Manganese — cofattore che catalizza la conversione dei radicali superossido in idrogeno perossido.
- Polypodium leucotomos — antiradicalico
La sinergia tra la superossidodismutasi e il manganese associato al polypodium leucotomos conferiscono a Cromoskin crema una efficacia antiossidativa che rende il prodotto unico.
La piperina, sia per concentrazione che per grado di purezza, conferisce a Cromoskin crema un’evidente ed efficace attivazione dei melanociti.
Le superossido dismutasi (SOD) sono una classe di enzimi strettamente correlati che catalizzano la rottura dell’anione superossido in ossigeno e perossido di idrogen.
Molte classi di enzimi contengono uno o più atomi di manganese come cofattori le ossidoriduttasi, le transferasi, le idrolasi, le liasi, le isomerasi, le ligasi, le lectine e le integrine. I polipeptidi più famosi che contengono manganese sono l’arginasi, la superossido dismutasi e la tossina della difterite.
La piperina è l’alcaloide responsabile del gusto piccante del pepe nero e del pepe lungo, assieme alla cavacina, un isomero della piperina. Nel febbraio del 2008 alcuni ricercatori hanno scoperto che la piperina può stimolare la pigmentazione della pelle, in seguito a irradiazione con luce UVB interagendo con i recettori vanilloidi responsabili della attivazione della produzione di melanina.
Cromoskin crema è indicata per pelli delicate e reattive.
Non fotosensibilizzante.
Avvertenze
Conservare al riparo da fonti di calore.
Modalità d’uso
Applicare con leggero massaggio sulla cute detersa due volte al giorno per tre mesi.
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